giovedì 27 novembre 2008

Delitto di Erba

Olindo e Rosa all’ergastolo tra rabbia e applausi
Olindo Romano e Rosa Bazzi sono stati condannati all’ergastolo e a tre anni di isolamento per la strage di Erba. La corte ha così accolto le richieste del pm.Il pubblico presente in aula al processo per la strage di Erba ha accolto con un applauso la sentenza che ha condannato i coniugi Romano all’ergastolo.
AZOUZ MARZOUK "Finalmente i miei cari possono riposare in pace". Così Azouz Marzouk ha commentato la condanna all’ergastolo emessa questa sera a Como per i coniugi Romano acusati della strage di Erba.
FRIGERIO Non è presente in aula Mario Frigerio, l’uinico sopravvissuto alla strage di Erba, ma il suo commento arriva dal suo legale Manuel Gabrielli. "È giusta la condanna all’ergastolo, ora, però, separateli. E speriamo che non escano mai più".Il testimone chiave dell’accusa ha pianto dopo aver saputo della sentenza e si è detto soddisfatto ma avanza un’ultima richiesta: "Olindo e Rosa devono scontare l’ergastolo in due carceri separate".Frigero, che nella strage ha perso la moglie Valeria Cherubini, non se l’è sentita di affrontare dal vivo l’udienza, in aula però c’erano i suoi figli Elena ed Andrea.
CASTAGNA Anche nel giorno del verdetto, che condanna Olindo e Rosa Bazzi all’ergastolo per la strage di Erba, Carlo Castagna, che ha perso la moglie, la figlia e un nipotini, esprime la speranza per il pentimento dei due imputati. "La mia speranza - dice - è che trovino il pentimento per loro stessi. Credo che in questi due anni abbiano capito che il carcere può dare anche la possibilità del reinserimento. Il perdono - aggiunte - puo aiutare il cristiano, colui che nel dolore è stato atrocemente colpito. Di fronte ad una dipartita così crudele, se ci si affida all’esercizio del rancore e della vendetta, non si vive"."Se io e i miei figli ce l’abbiamo fatta in questi anni ad andare avanti - spiega - è stato grazie alla fede. Certo - ammette - in qualche udienza, di fronte a talune testimonianze e video, siamo stati molto provati, abbiamo rischiato di crollare".Quanto all’atteggiamento apparso spesso strafottente dei coniugi Bazzi, Castagna afferma: "non è che pretendessimo di verderli a capo chino. Credo che la vicinanza tra loro non abbia fatto altro che renderli più forti, in un disegno premeditato dalla strategia difensiva".

Nessun commento: